Progetto di inclusione scolastica per bambini

  • Posted by Studiotorredibabele

Ogni alunno, con continuità o per determinati periodi, può manifestare Bisogni Educativi Speciali per motivi psicologici e sociali, rispetto ai quali è necessario che le scuole offrano adeguate e personalizzate risposte.

E’ necessario dunque analizzare il contesto che circonda l’alunno dentro e fuori la scuola, per poter sviluppare un intervento che coinvolga la vita del bambino a 360 gradi, facendo così emergere tutte le sue potenzialità.

Risulta di fondamentale importanza agire al fine di includere il bambino in classe insieme ai suoi compagni, senza trascurare l’importanza di spiegare loro che ogni compagno ha delle caratteristiche diverse e ognuno, a proprio modo, è speciale.

Nella prima fase di inizio della scuola necessitano una serie di attività strutturate che mirino a comprendere il significato di amicizia e diversità.

Molto importante anche la strutturazione adeguata degli ambienti, da concordare con il dirigente scolastico e con gli insegnanti di classe;

Questo lavoro potrebbe essere utile non solo per i bambini interessati da disabilità, ma per tutti i bambini che possono avere delle carenze socio-relazionali, anche apparentemente non evidenti, o non certificate.

Affinché il lavoro di inclusione sia veramente pregnante è necessario quindi mettere in moto attività che riguardino tutta la società, in particolare le famiglie dei compagni di classe dei bambini con disabilità.

Questo aspetto è importante in quanto l’esempio che si ha all’interno della famiglia influenza e determina l’atteggiamento nei confronti della disabilità e la capacità, o meno, di creare un legame di amicizia.
La disabilità non deve essere infatti negata quando si parla con i bambini, ma spiegata con serenità e con le dovute modalità.

Contestualmente la scuola può e deve puntare sulle risorse del singolo, sui suoi punti di forza, per valorizzarli e accrescerli creando dei piani di intervento personalizzati (P.E.I.).

 

PROGETTO
Obiettivi generali:        

  • Stabilire rapporti funzionali tra il corpo docente per armonizzare l’intervento al fine di garantire continuità per tutto il percorso formativo;
  • Favorire lo scambio tra gli operatori scolastici ed extrascolastici e famiglie, per consentire tempestività degli interventi e ricerca di strategie e soluzioni finalizzate al superamento delle difficoltà;
  • Favorire il benessere psico-sociale dell’alunno e del gruppo classe.

Obiettivi specifici:                 

  • trovare un equilibrio tra esigenze bimbo e gruppo classe
  • rispondere ad eventuali perplessità del gruppo classe incrementando le iniziative di confronto e sensibilizzando i bambini alla problematica del proprio compagno.

Garantire per tutti:

  • adeguate condizioni inclusive
  • approccio positivo alla scuola
  • pari opportunità formative

 

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