Il Pecs : cosa differenzia il parlare e il comunicare

  • Posted by Studiotorredibabele

Il PECS è l’acronimo di Picture Exchange Communication System e fa parte delle strategie utilizzate nell’ambito della Comunicazione Aumentativa Alternativa (CAA), è un sistema di comunicazione per scambio di immagini.

I suoi creatori Lori Frost e Andrew Bondy definiscono il PECS come un programma basato sull’analisi del comportamento applicata (ABA) modificato e progettato per un addestramento ad una comunicazione non vocale, simbolica e precoce.

È stato inizialmente ideato per bambini con diagnosi di autismo in età prescolare o per persone che presentassero un deficit della comunicazione sociale.

Le tecniche di addestramento per il PECS comprendono strategie ABA come i rinforzi (elementi che possono modificare la frequenza di un comportamento), prompting (aiuti, in particolare prompt visivi e fisici), fading (graduale diminuzione degli aiuti), modeling e strutturazione dell’ambiente.

Il PECS può essere definito come un metodo per insegnare ad un bambino a cosa serva e come si usi la comunicazione.

In questo modo vengono insegnate la funzione di richiesta (mand), di denominazione (tact) e di risposta a domande (intraverbal).

La procedura per insegnare il sistema PECS è un protocollo specifico che è stato ideato dalla Piramyd Educational Consultantants (fondata dagli stessi ideatori del sistema PECS ) che comprende 6 fasi.

Nelle prime due fasi è necessaria la presenza di due adulti con il bambino: il partner della comunicazione e la guida fisica (prompter) che interviene per aiutare.

Nelle fasi successive è sufficiente il rapporto 1:1, sebbene possa essere indicato coinvolgere due adulti all’inizio di una nuova fase del sistema.

Gradualmente gli interlocutori e i contesti devono variare per favorire il processo di generalizzazione.

 

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