Valutazione delle preferenze

  • Posted by Studiotorredibabele

Ricollegandoci al Rinforzo è importante parlare di Assessment delle preferenze.

Alcuni stimoli rappresentano potenziali rinforzatori praticamente per tutti, il cibo ad esempio è un rinforzatore positivo per ogni persona che non mangia da parecchie ore, d’altro canto persone diverse sono attratte da cose diverse.

Ciò che importa è utilizzare un rinforzatore che sia efficace per l’individuo con cui si sta lavorando.

È importante tenere in considerazione che i rinforzatori positivi sono eventi che consolidano una risposta quando vengono introdotti o aggiunti dopo di essa.

La maggior parte dei rinforzatori positivi può essere classificata in cinque categorie:

di consumo, tutto ciò che una persona può mangiare o bere come biscotti e bibite;

di manipolazione, che comprende la possibilità di giocare con il gioco preferito, colorare o andare in bicicletta; dinamici, dati dall’opportunità di guardare la televisione, di guardare un libro con le figure;

di possesso, che si riferiscono alla possibilità di sedersi nella propria sedia preferita, indossare una maglietta che piace; e i rinforzatori sociali che includono gesti affettuosi e abbracci, elogi e sorrisi.

L’attenzione da parte degli altri è un rinforzatore molto forte per tutti.

La scelta dei rinforzatori efficaci per un individuo può essere svolta con:

L’Assessment delle preferenze (Preference Assessment) e l’Assessment del rinforzo (Reinforcer Assessment)

Gli assessment per le preferenze sono metodi per individuare le preferenze di un soggetto per item tangibili o per attività.

Esistono diversi metodi per condurre questo tipo di assessment:

  1. Indiretto, basato sulle informazioni attraverso questionari ed interviste da somministrare al caregiver o al soggetto stesso se ha buone capacità linguistiche, chiedendo quali sono le sue attività preferite e così via;
  2. Osservazione in ambiente naturale, in questo caso l’osservazione delle attività giornaliere e delle preferenze viene condotta nell’ambiente di vita quotidiana, quando il soggetto è libero di svolgere e scegliere tra numerose attività/oggetti;
  3. Osservazione pianificata, in cui viene messo nell’ambiente un predeterminato set di materiali e attività che si pensa possano piacere alla persona;
  4. Metodi basati su prove (campionamento), gli stimoli sono presentati al soggetto in una serie di prove e le risposte allo stimolo sono misurate come indice di preferenza. Vengono quindi utilizzati tre metodi:

 

  • Stimolo singolo, in cui si presenta uno stimolo alla volta e si registra la reazione del soggetto (se lo tocca, utilizza o ci gioca), lo stimolo dovrebbe essere presentato più volte in ordine variabile.
  • Scelta tra due stimoli, consiste nella presentazione simultanea di due stimoli e l’osservatore registra quale dei due stimoli il soggetto sceglie, ogni stimolo viene associato in ordine casuale con gli altri stimoli del set.
  • Scelta tra vari stimoli (con o senza restituzione), il soggetto sceglie uno stimolo preferito da un insieme di tre o più stimoli. Nella presentazione di più stimoli con restituzione il soggetto seleziona un oggetto tra un insieme a disposizione che rimane nell’insieme di item da scegliere. Si lascia interagire il soggetto con l’oggetto scelto per 30 secondi e poi si ripresentano i vari oggetti incluso quello scelto precedentemente. Lo si usa per capire se un particolare item è molto più motivante rispetto agli altri. Nella presentazione di più stimoli senza restituzione invece l’item che viene scelto non viene reinserito nell’insieme di item da scegliere successivamente e si continua con la procedura finchè tutti gli oggetti non sono finiti. Il numero di prove sarà uguale al numero di item che si presentano

L’Assessment del rinforzatore è un metodo diretto, basato sui dati, che consiste nel presentare uno o più stimoli contingenti ad un comportamento/risposta e nel misurare l’effetto futuro sulla frequenza di quel comportamento/risposta.

Indipendente da come è stato scelto un potenziale rinforzatore per un individuo, sarà sempre la prestazione del soggetto che confermerà se il rinforzatore selezionato sia efficace o no.

La maggior parte dei rinforzatori perde la sua efficacia a meno che l’individuo non sia stato privato per un certo periodo di tempo prima che vengano utilizzati.

In generale quanto più lungo è il periodo di deprivazione, tanto più efficace sarà il rinforzo.

Vi indichiamo un link su youtube dove potrete vedere come procedere con il campionamento:

https://www.youtube.com/watch?v=PQtb_5FvU1A&list=PLXFqaanf1VpTh49MU0w8q28Wpi8bNLAsB&index=2

Buon lavoro

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